Nelle Marche sulla linea dei Carolingi. 3 Chiese. (MC)
Il territorio italiano offre dei panorami naturali di rara bellezza. La regione delle Marche in questi paesaggi conserva incastonate delle gemme antiche e preziose. Tre di queste sono la Abbazia di San Claudio al Chienti (MC), La chiesa di San Giusto in San Maroto a Pievebovigliana (MC) e la Collegiata di San Ginesio, purtroppo inagibile.
Ma il filo che lega queste tre chiese romaniche è appunto la linea di sangue dei Carolingi, i quali secondo studiosi locali (Ai quali rinvio ogni più autorevole approfondimento) erano fortemente presenti in questo territorio. In particolare gli studi del prof. Carnevale indicano in San Claudio la tomba di Carlo Magno e in San Ginesio quella del padre, Pipino il Breve.
Ancor più affascinante la chiesa di San Maroto, costruita a cupola, sembrerebbe, da maestranze orientali, e indicata come struttura di caccia dell'Imperatore. A mio avviso il suo fascino è legato maggiormente al sole, dal momento che le finestrelle in alabastro sono disposte in maniera molto asimmetrica rispetto alla struttura, ma non rispetto ai movimenti dell'astro nel suo asse.
Certamente il breve itinerario che muovendo dalla Val di Chienti (Abbazia San Claudio) verso Camerino passando per San Ginesio riserva molte vedute rilassanti della bella terra marchigiana ed offre la possibilità di esplorare questa importante fetta di storia medievale, che ha lasciato segni affascinanti nelle campagne marchigiane.